Oltra di questo ha certi pesci principali, li quali in la lor lingua chiamano beluga, di maravigliosa grandezza, senza spine, con il capo e con la bocca grande, sterlet, schervugia, osseter, che sono di sorte di sturioni, e un pesce chiamato bielaribitza, cioè pesce bianco, di delicato sapore; delli quali pesci la maggior parte pensano venire dal fiume Wolga in quello. Dicono che dalli fonti d'Occa fiume due altri fiumi nascono, cioè Sem e Schosna, delli quali Sem per il principato Sewera corre e, la città di Potiwolo trapassata, nel fiume Desna scorre, il qual per la città di Czernigo trapassa, e sotto Chiovia nel fiume Boristene è portato; ma Schosna per la dritta via scorrendo nel Tanai mette capo.
Corsira, nella ripa del fiume Occa, è castello, sei miglia sopra a Calumna. Aveva già il dominio della sua giurisdizione, ma conciosiaché fosse riferito al principe Basilio che il signor di Corsira avea conspirato nella morte sua, e per questa causa, sotto pretesto di voler andare a caccia, fosse chiamato da esso principe Basilio, e che 'l detto Giovanni armato (percioché da un certo amico suo era stato avvertito che non v'andasse senza armi) a ritrovare il principe nella caccia fosse pervenuto, né manco allora amichevolmente fusse ricevuto, nondimeno fugli comandato che a Czirpach, città vicina, insieme con il secretario del principe Georgio andare dovesse, e in tal luogo aspettare. Laonde, dapoi essendo invitato dal secretario del principe a bevere, e quello, come si suole, per la conservazione del suo principe, subito sentí esser ingannato e in nissun modo poter fuggire le preparate insidie e inganni: chiamato il sacerdote e bevuta la bevanda, finí sua vita.
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