La causa di questa cosa dicono esser stata che egli avea scritto lettere al re di Polonia che si voleva ribellare dal principe di Moscovia, e che la lettera dapoi pervenne alle mani del capitano chioviense, il quale, aperte le lettere, e conoscendo l'animo suo cattivo contro il principe, subito le mandò al principe di Moscovia. Altri assegnano un'altra ragione, piú simile al vero: percioché solo Semetzitz in tutto l'imperio di Moscovia restava, il quale e le castella e li principati possedeva, delli quali luoghi accioché piú facilmente quello ne cacciasse fuora, e che piú sicuramente il vizio della perfidia signoreggiasse, fu pensato in che modo quello si potesse far morire. Al che un certo pazzo, facendone segno evidentissimo, in quel tempo che Semetzitz entrava in Moscovia, portava a torno a torno le scope, o ver granate da spazzare; e dimandato perché facesse cosí, e che significava tale apparato, rispose che l'imperio del principe ancora non era ben purgato, e che adesso era il tempo commodo e opportuno di spazzare e nettare via tutte l'immondizie e brutture della piazza.
Giovanni, figliuolo del granduca di Moscovia, avendo vinto l'esercito di Litwania appresso il fiume Wedrosch, fu il primo che tal provincia al suo imperio aggiungesse. Veramente li principi sawenensi sono quelli li quali tirano la lor generazione da Demetrio, granduca di Moscovia. Demetrio ebbe 3 figliuoli, cioè Basilio, Andrea e Georgio; di questi Basilio, di maggiore età, secondo la legge della patria, successe al padre nel regno, e dalli altri due, cioè Andrea e Georgio, li principi sewerensi hanno avuta l'origine loro.
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