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      Quelli che da Permia in Ustiug vanno, bisogna che navighino per il fiume Vischora a contrario d'acqua; e trapassati alquanti fiumi, e le navi alcuna volta per terra negli altri fiumi transportate, ad Ustiug finalmente, per spazio di trecento miglia da Permia, si perviene. L'uso del pane, in questa provincia, è rarissimo; e in luogo di tributo ogni anno danno al principe cavalli e pelli; hanno idioma proprio, e similmente caratteri proprii, de' quali Stefano vescovo fu inventore, il quale quelli, nella fede di Cristo vacillanti, aveva confermato: percioché per avanti, essendo nuovi nella fede, avevano scorticato un altro vescovo che tentò di fare il medesimo. Questo Stefano dapoi, per commissione di Demetrio, figliuolo di Giovanni, appresso li Ruteni in numero de' santi fu collocato.
      Vi restano ancora di quelli li quali sono idolatri, e abitano per le selve, li quali li monachi e li eremiti che di là passano non mancano di rivocare dall'errore e culto vano. Il verno usano artach, come in molti luoghi della Russia, per far viaggio: sono certe gallozze, o ver scarpe di legno, di longhezza quasi di sei palmi, li quali, poste nelli piedi, sono portati con gran prestezza. Usano cani, li quali a questo uso hanno grandi, in luogo di iumenti, con li quali le lor bagaglie, come si dirà delli cervi, in carrette sogliono portare. Dicono questa provincia, dalla banda dell'oriente, esser vicina a quella provincia delli Tartari la quale Tumen è chiamata.
      Il sito di Iugaria provincia per le cose dette di sopra è manifesto.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





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