Due miglia lontano dalla Nowogardia bassa sono molte case, alla similitudine di una città, o ver castelletto, dove il sale si coceva. Queste case, pochi anni avanti essendo state abbrucciate dalli Tartari, dapoi per commissione del principe sono state rifatte.
Li popoli detti Mordwa sono vicini al fiume Wolga, sotto la Nowogardia bassa, nel lito di mezodí, simili alli Czeremissi, se non che hanno le case un poco piú spesse.
E qui sia il nostro termine dell'imperio moscovitico e della digressione. Ora delli popoli vicini e finitimi certe cose v'aggiungerò, servato quel medesimo ordine il quale ho osservato quando sono uscito di Moscovia verso l'oriente. E da questa parte li Tartari cazanensi primamente si ritrovano, de' quali, avanti che alle cose loro piú particolari ne venga, alcune cose generalmente racconterò.
Delli Tartari.
Delli Tartari e della origine di quelli, oltra le cose le quali nelli annali delli Poloni e delle due Sarmazie si contengono, molte cose hanno scritto, le quali in questo luogo raccontare sarebbe piú presto tedioso e molesto che utile e necessario. Quelle cose le quali nelli annali delli Ruteni e per relazione di molti uomini ho conosciute ho voluto brevemente scrivere. Dicono li Moabiteni popoli, li quali dapoi Tartari furono detti, uomini per lingua, per costumi, per abito dal costume e consuetudine degli altri uomini differenti, al fiume Calka esser pervenuti, e donde fossero venuti, qual religione usassero, nessuno aver potuto intendere, benché d'alcuni Taurimeni, d'alcuni Pitzenighi e da altri con altro nome siano chiamati.
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