Ma li granduchi di Wolodimeria e della Moscovia, sin al moderno duca Basilio, sempre sotto la detta fede e ubbidienzia delli principi delli Tartari fermi restorono. Gli annali riferiscono questo Bathi, re delli Tartari, da Wlaslaw, re delli Ungheri, esser stato ucciso nell'Ongheria; il qual dopo il santo battesimo fu detto Vladislao, e nel numero delli santi fu posto.
La cagione della morte del barbaro re fu questa, che avendo nel saccheggiamento del regno dell'Ongheria il re Bathi a caso trovata la sorella del re, e avendola menata via, il re Wladislao, per pietà della sorella e per l'atto disonesto e brutto mosso, il sopradetto Bathi perseguitò, e, fatto impeto contra di lui, ammazollo insieme con la sorella. Queste cose sono state fatte nell'anno del mondo 6745.
Asbeck a Bathi, re morto, successe nell'imperio, e nell'anno del mondo 6834 morí; al quale il figliuolo Zanabech fu successore, il quale occise li suoi fratelli per poter senza paura signoreggiare, e nell'anno 6865 finí sua vita. Dopo costui fu fatto re Berdebech, il quale, la crudeltà di Zanabech imitando, dodici suoi fratelli occise, e morí poi nell'anno 6867. Dopo costui, Alculpa successe, il quale da un certo re Naruss insieme con li suoi figliuoli, subito ch'ebbe preso l'imperio, fu occiso, nell'anno del mondo 6868. A costui Chidir successe nel regno, il quale dapoi dal figliuolo suo, detto Themerhoscha, fu occiso. Il qual avendo per sceleraggine occupato il regno di Tartari, solamente per giorni 7 tenne quello, percioché da Temnich Mamai fu cacciato: di là da Volga fuggendo, finalmente dalli soldati fu morto, nell'anno 6869. Dopo questi, Thachamisch acquistò l'imperio, nell'anno del mondo seimilaottocento e nonanta.
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