Nelli campi vicino al Boristene, Tanai e Rha si truova una pecora salvatica la quale li Poloni solhac, li Moscoviti seigacle chiamano, di grandezza d'una capretta, con piú corti piedi: ha li corni dritti in alto e macchiati d'alcuni cerchietti, delli quali li Moscoviti fanno manichi di coltello trasparenti; è di veloce corso, e di grande e alto salto.
La Samogizia è vicina alla Litwania, nel settentrione alla banda del mar Balteo; la Prussia dalla Liwonia per spazio di quattro miglia germanici divide, e non ha alcuna città o fortezza nobile e famosa. Al governo di questa provincia è posto dal principe della Litwania un governatore, il quale in lor lingua starosta, cioè vecchio, chiamano; e da quest'officio non è rimosso se non con gravissima cagione, ma dura mentre vive. Questa provincia ha il vescovo sottoposto al pontefice romano.
Quivi è degno d'ammirazione che, essendo gli uomini di statura grande, nondimeno ora figliuoli di grandezza di corpo grande, e ora figliuoli piccioli e quasi nani sogliono generare. Questi Samogiti usano un vestimento vile, di color cinericio, abitano in case umili e basse, ma longhe, e fanno il fuoco in mezzo. Al quale sedendo il padre di famiglia li suoi armenti e tutta la massaria di casa vede, percioché sogliono sotto un medesimo coperto abitare e avervi gli altri animali senza altra separazione. Li grandi usano li corni delli uri in luogo di tazze; sono uomini audaci e pronti alla guerra, e usano le corazze e altre armi, e spezialmente il cuspide corto, alla similitudine de' cacciatori.
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