Pagina (1106/1136)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Oltra di questo, il principe ha eziandio un'altra sorte di sollazzo il quale suole usare, come ho inteso per gli altri oratori. Sono notriti orsi in una casa amplissima a questo effetto preparata, nella quale il principe suole dimostrare li giuochi degli orsi. Il modo č questo. Ha certi uomini d'infima e bassa condizione, li quali, per commissione del principe, con certe forcelle di legno vanno incontro agli orsi, e quelli provocano e incitano alla pugna. E venuti alle mani e attaccata la zuffa, se per sorte li sopradetti uomini dalli provocati e rabiosi orsi sono laniati e feriti, alla volta del principe corrono, ed esclamando dicono: «Signore, eccoti che siamo feriti». Alli quali rispondendo, il principe dice: «Andatevi, che vi farň grazia», e cosí dapoi comanda che siano curati e che gli siano donati certi vestimenti e alcuni moggi di formento.
      Avvicinandosi il tempo di partire e d'essere licenziati dal principe, fossimo invitati a desinare. Oltra di questo, a l'un e l'altro di noi una veste onorevole, foderata di zibellini, fu donata; e di quella vestitici e nel conclave del principe introdotti, il marescalco ordinatamente, in nome dell'un e dell'altro di noi, diceva al principe: «Signore grande, Leonardo e Sigismondo della tua immensa grazia percuote la fronte», cioč per il dono ricevuto riferisce grazie. Furono aggionte alla veste che ci furon donate quarantadue zibellini e 300 pelli d'armelini, 1500 pelli d'aspreoli. Nella prima mia legazione mi diede una carretta al modo nostro con un bellissimo cavallo e una pelle d'orso bianco, con un altro commodo coprimento.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





Leonardo Sigismondo