Il qual, benché per avanti mi avesse donato una chinea con due altri cavalli da carretta, nondimeno di nuovo un altro cavallo castrato e di buona razza mi dette in dono, e oltra di questo mi diede ancora alcuni ducati ongheri, esortandomi che d'essi io procurassi farmi fare un bellissimo anello, accioché, portando quello e ogni giorno riguardandolo, piú facilmente di lui, specialmente appresso Cesare, io mi ricordassi. Dapoi da Bielsco nella rocca de Briesti, con il castello fatto di legno, appresso il fiume Buh, nel quale Muchawetz scorre, e di qui a Amas castello arrivammo, dove, lasciata la Litwania da parte, a Pareczow, primo castello di Polonia, entrati, sopra il quale non troppo lontano un fiumicello chiamato la Sonica scorre, e la Litwania dalla Polonia divide; dapoi per 9 miglia a Lublin, poi a Rubin, Ursendoff, Sawichost, al passo del fiume Istula, poi a Sandomir, città con la rocca, posta al fiume Istola, e distante da Lupin per spacio di miglia 18, pervenimmo. Dapoi a Poloniza, appresso il fiume Czerna posta, dove certi pesci nobilissimi, volgarmente lachs chiamati, si pigliano. Indi alla Nuova detta Cortzin, con il castello di muro, e poi a Prostwitza, dove buona e ottima cervosa si cuoce, e di qui poi in Craccovia pervenimmo, la qual città è capo del regno, sedia regale, posta e collocata al fiume Istula, e per 18 miglia distante da Sandomir, per copia e frequenzia di clerici, di studenti e di mercatanti celeberrima e famosa.
Dalla qual città, ricevuti li presenti regii e tolta buona licenzia dal re, al quale l'opra mia era grata, ci partimmo, e indi a Lipowez, sotto il castello, di qua poi a 3 miglia ad Oswenzin, castello della Silesia, ma sotto il dominio di Polonia, appresso il fiume Istula situato, giongemmo.
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