Un'altra ancora me ne potrete mandare di Filesio, di quattro piedi, percioché non mi par fuor di ragione ch'esso sia nel medesimo tempio e nel medesimo altare col suo antico. E di coloro che vi verranno alcuno a Mercurio, chi a Filesio, e chi all'uno e all'altro farà sacrificio, e insieme aggraderanno questi e quelli a Mercurio e a Filesio: a Mercurio aggraderanno essi percioché onoreranno il suo descendente, e a Filesio onorando il suo antico, nella maniera che ancora io in questo luogo ho fatto magnifico sacrificio, non come Senofonte nel porto di Calpe, il quale per difetto di bestie da sacrificare tolse dal carro un bue. Ma que' medesimi della terra han fatto l'apparecchio non iscarsamente, e quivi abbiamo avuta carne a gran dovizia, sopra quella ad onore degl'iddii bevendo larghissimamente. Ora io so ben che non v'è nascoso chi sia colui per la cui felicità prima abbiamo fatte le nostre preghiere, essendo già noto il nostro costume, ed essendo voi consapevole a voi medesimo di meritare che ciascun prieghi per la vostra felicità, ancora coloro che meno di me sono stati beneficiati da voi.
Ora, movendoci da Trapezunte, la prima giornata arrivammo al porto d'Isso, e facemmo esercitar que' pedoni che vi sono, percioché quivi una schiera di vostra gente a piè, come sapete, dimora; e i venti cavalieri che sono al suo servigio fu mestieri che ancora essi lanciassero le lancie loro. Quindi navigammo da principio aiutati dalle matutine aure che spiravano da' fiumi e da' remi insiememente, percioché le aure erano fredde, come dice ancora Omero, e non bastanti a chi volesse far tosto; poi sopravenne bonaccia, in maniera che i remi solamente ci aiutavano.
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