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      Ne presentò questo giovene tre oche salvatiche e un chelonalopice (è questa una spezie d'anatre salvatiche). Mandai il lunedí nella barca di Gabrielle alcuni de' nostri al lito, quali al lor ritorno otto baricoo d'acqua dolce portarono. La latitudine di questo Horgiovett è di 68 gradi e mezo, e fassi quivi il crescente quando in zuid west, garbino, si trova la luna, alzandosi l'acqua per doi passa d'altezza.
      Partimmo di questo luoco essendo il sole in ponente maestro, e felicemente verso levante veligiando venticinque leghe di viaggio facessemo, dove scoprissemo verso tramontana, hort, e per west, ponente, una certa isola otto leghe da noi distante, chiamata Dolgoyeve, dalla banda orientale della quale per spazio di sette leghe alla volta di ost, levante, e per zuid, ostro, sono molte pericolose seccagne. Il mercordí, essendo il sole per levante, s'eravamo al promontorio Zsvatoy Noz a cinque leghe avvicinati, avendo noi verso mezogiorno. Entrassemo questo istesso giorno per un pericoloso scanno della bocca del fiume Petzora, essendovi appena in essa un passo d'acqua; ed essendo stati tutto il giovedí su l'ancore, discesi il venere sul lito, ove trovai che 'l bossolo da navigare variava gradi tre e mezo da settentrione a ponente, essendo nell'istesso giorno in gradi 69 e minuti 10 di latitudine. Per lunghezza di doi overo di tre leghe della banda orientale di Zsviatoy Noz sino alla bocca del fiume Petzora è un continuo tratto di colli arenosi e una terra umile e molto bassa, e col reflusso del mare l'acqua sopra il predetto scanno quattro piedi cresce: qual accrescimento in questo luoco fassi essendo la luna in zuid west.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quarto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 837

   





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