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      E in questo giorno istesso di nuovo la nave saornassemo. Ascende il crescente del mare in questo luoco all'altezza di quattro piedi, e con ordine incerto crescono l'acque e callano. Stessemo il venere su l'ancore in mezo alle seccagne, essendo il vento da zuid west con gran pioggia e nebbia; qual tempo fu anco il sabbato, la domenica e il luni seguente, ora col vento da ponente, ora regnando west hort west. E il marti, sfantatasi la nebbia, si trovassemo in latitudine di 70 gradi e 10 minuti, e l'istesso giorno levossi di nuovo la nebbia col vento di west hort west; la quale dopo il mezogiorno del mercore essendosi schiarita, e levatosi il vento da ost hort ost, salpassemo l'ancora e otto leghe di camino per zuid e per ost navigassemo, insino all'ora settima, stimando noi di arrivare a vista de quei colli arenosi che sono dalla banda orientale di Petzora. Ed essendo il sole in hort west, la mezzana calassemo, per essersi levato vento contrario. E soffiando ost hort ost, levossi intorno a meza ora di notte fortuna tale che una simile non fu mai da noi provata dopo che d'Inghilterra partissemo; e dico tale che, se la man de Dio diffesi non ci avesse, era impossibile che la nostra nave avesse potuto reggere a cosí grand'empito del mare e de' venti. La quale piú furiosa la giobbia si fece, crescendo il vento da zuid zuid west; ma levatosi poco dopo il vento settentrionale, cessaron gli altri e acquietossi il mare. E giudicai allora di esser quindici leghe distante dall'angolo piú meridionale di Petzora.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quarto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 837

   





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