Per la qual cosa questo signore s'è risoluto di mandarmi con un'armata verso quelle parti, e tanti sono quelli che vi vogliono su venire, per la novità della cosa, che senza dispendio publico penso che saremo potentissimi".
Questo si contiene nella lettera per me di sopra allegata, e ho posto il suo tenor qui a causa che s'intenda un altro viaggio che fece messer Antonio, il quale partí con molte gente e navili, non essendo però stato fatto capitano, come da prima aveva pensato, perché Zichmni in persona vi si volle trovare. E ho una lettera sopra questa impresa che dice in questo modo:
L'apparato nostro grande per andar in Estotilanda fu incominciato con mal augurio, perché tre dí a punto avanti la nostra partita morí il pescatore che aveva da essere nostra guida; tuttavia non restò questo signore di seguitar avanti il preso viaggio, prendendo per guide, in cambio del morto pescatore, alcuni marinai ch'erano tornati da quella isola con lui. E cosí ci ponemmo a navigar verso ponente e scoprimmo alcune isole soggette a Frislanda, e passate certe seccagne ci fermammo a Ledovo, dove per sette dí fummo per cagione di riposo e di fornir l'armata delle cose necessarie. Partiti di qui, arrivammo il primo di luglio all'isola di Ilofe e, perché il vento faceva per noi, senza punto fermarci passammo avanti; e ingolfatici nel piú cupo pelago, non doppo molto ci assaltò una fortuna cosí fiera che per otto giorni continui ci tenne in travaglio e balestrò senza saper dove ci fossemo, perdendosi gran parte de' navili.
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Antonio Zichmni Estotilanda Frislanda Ledovo Ilofe
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