La risposta di questo precetto tosto manderai a noi. Questo precetto per le mano de Aybeg e Sargis avemo mandato, dil mese di luglio, il vigesimo giorno di la luna, scritta nel territorio del castello Sitiente".
Delle lettere de l'imperatore mandate al medesimo principe.
Cap. 50.
Questa è la forma della lettera d'esso Chaam, che loro dicono esser lettera d'Iddio: "Per comandamento d'Iddio vivo, Chingiscam, figliuolo d'Iddio dolce e venerabile, dice: Iddio è eccelso sopra tutte le cose, esso Iddio immortale, ma sopra la terra Chingiscam solo signore. Vogliamo questo pervenir a notizia di tutti in ogni loco, alle provincie a noi soggette, alle provincie a noi ribelle. Fa di bisogno tu, o Baiothnoy, gli ecciti e faccia avviso che questo è il mandato de Dio vivo e immortale senza dimora, ed eziandio fagli a sapere sopra ciò la tua petizione, e in ogni loco questo mio mandato, dovunque potrà pervenir, ti noncio. E qualunque contradirà sarà preso a caccia, e il suo paese rovinato; e ti certifico che ogniuno che non udirà questo mio mandato sarà sordo, e chi vederà né averà cura di metterlo in esecuzione sarà cieco, e chiunque farà secondo il giuramento di questo, conoscendo la pace e non pigliandola, sarà zoppo. Questa mia ordinazione pervenga a notizia di quelli che sanno e non sanno. Qualunque udirà e non farà cura di osservare sarà destrutto, morto e dato in perdizione; pertanto ciò manifesta, o Baiothnoy. E qualunque vorrà la utilità della sua casa, proseguirà quello e si farà nostro servo, sarà salvo e onorato; e colui che contradirà a questo, secondo il tuo volere sforzati di castigarlo".
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