E doppo un pezzo li predetti diranno: "Burattate farina", e questi e molti altri simili alli predetti segni fanno fare questi filosofi, dicendo quelli essere di gran significato e denotare gran cose. E a queste feste sono molti deputati, l'officio delli quali è vedere che nessuno delli baroni e buffoni chiamati vi manchi; il che trovandosi, quello che manca verrebbe ad incorrere gran pena e castigo. E li predetti sapienti similmente attendono il ponto di questi buffoni, qual venuto esclamano: "Fatte festa al nostro signore". Allora quelli cominciano a sonare tutti li loro istrumenti di suono, fortemente cantando, delli quali è tanto lo strepito che fa maraviglia ad intendere, non cessando per insino che esclamando gli è detto: "Tacete tutti", e cosí quelli tutti tacciono. E dopo fatto questo, tutti quelli che sono della parentela del re tengono molti cavalli bianchi apparecchiati per donarli al re, e stando in tal procinto, esce una voce dicendo: "Il tal di tal casa tanti cavalli tiene per il suo signore". Alcuni altri essi stessi dicono quelli cavalli tenere in ordine per il suo signore, in tanto ch'è una maraviglia di tanto numero di cavalli che vengono donati a questo signore. Molti altri baroni vi sono quali da parte di altri signori e baroni portano presenti al predetto, e quelli da lor nome gli presentano. A questo similmente tutti li principali delli monasterii vanno con li presenti, al qual arrivati gli donano e gli danno la lor benedizione, e il medesimo a noi frati minori è necessario fare, darli la nostra.
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