Pagina (366/837)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Tu, Iafet, reggi e difende come re e come soldato maneggia l'armi, e, proponendo leggi certe, fa che tutti gli altri, stando ne' lor termini, attendino a menar vita pacifica". Qual comandamento e testamento noi vedemo durare insino a' tempi nostri, essendo che ciascuna nazione che da' detti tre fratelli è discesa sin ora osserva la vocazione alla quale da una certa predestinazione e dalla paterna imprecazione è stata chiamata.
      I descendenti pertanto di Iafet, che si erano molto nell'Europa dilatati nell'Asia minore, corrispondendo alla felice benedizione o testamento del padre applicarono subito l'animo al maneggiar l'armi, ed essendo grandemente col tempo cresciuti popolarono, sotto la guida di Gomero, figliuolo di Iafet, le parte orientali, l'Armenia e altri paesi nelle parti settentrionali, distendendosi sino al Bosforo vicino alla palude Meotide, ch'ora la Cimeria si chiama, e occupando per lungo tratto, dalle fonti del Tanai sino ove egli in mar sbocca, tutti i paesi per i quali esso scorre. Considerando poi esser necessaria una superiorità sotto la quale gli altri quietamente vivono, elessero Tuiscono, overo Ascena, figliuolo di Gomero, per lor signore universale, il qual, per quanto dice Beroso, signoreggiò tutti quei paesi che si contengono dal nascimento del Tanai insino al Reno, fiume di Germania. Dalla qual testimonianza conseguentemente si potria cavare i Sarmati o Slavi e i Germani, or detti Todeschi, esser discesi da un istesso capo e fondatore ed esser una cosa istessa.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Quarto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 837

   





Iafet Iafet Europa Asia Gomero Iafet Armenia Bosforo Meotide Cimeria Tanai Tuiscono Ascena Gomero Beroso Tanai Reno Germania Sarmati Slavi Germani Todeschi