Prese poi il re la sacra spada in mano e ornò della degnità di cavallieri a speron d'oro alquanti nobili e consiglieri regii. Finite tutte queste solenni cerimonie, in palazzo il re fu accompagnato, ove un nobilissimo convito era apparecchiato, e mangiò il re nell'istessa sala ove tutti gli altri prencipi e senatori mangiarono, in luoco però piú degli altri eminente e servito da molti onorati officiali del regno. E il giorno seguente andò con l'istesso ordine del giorno passato in piazza, e sedendo in un alto tribunale fabricato a questo effetto ricevette il giuramento e molti doni da' cittadini di Cracovia, e preso in mano il pomo e la spada fece anco in quel luoco molti cavallieri; e per molti giorni poi a feste e a solazzi si attese.
BREVE E COMPENDIOSA DESCRIZIONE DEL REGNO DI POLONIA CON I SUOI PALATINATI, DISTRETTI OVER PROVINCIE, CITTÀ E CASTELLI PRENCIPALI.
Il regno di Polonia, amplissimo e nobilissimo nell'europea Sarmazia, piegando alquanto da levante verso settentrione è contiguo alla Massovia e alla Lituania; dalla banda di settentrione alla Prussia e al mar Germanico over Venedico s'accosta; da quella di mezogiorno e da levante insieme confina con la Russia, Podolia, Valacchia e coi monti d'Ungaria, detti Beskid; da ponente i suoi termini sono i confini della Slesia, della Sassonia e il fiume detto Albi. Qual Polonia in due parti è divisa, dette maggiore e minore. La maggiore è cosí detta perché in essa primieramente si fermò Lecho, auttore e fondatore de' Poloni, e in essa fabricò la città di Gnezna, sede del regno; ma doppo fu la regal sede transportata in Cracovia, metropoli della minor Polonia, nella quale sin ora ancora dura, e per questa caggione la minor Polonia è alla maggior preposta, e ancor noi prima questa descriveremo.
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