Pigliando per tanto il prencipio da' tre fratelli nepoti di Palemone cominciarò a narrare, secondo l'opinione de' Ruteni, i successi de' Lituani dal prencipio del prencipato loro.
Ordine e genealogia dei duchi di Lituania.
Successero nel prencipato di Lituania a Palemone, patricio romano, tre suoi nepoti, Borco, Cunosso e Spera, che da' Ruteni, ma contra la verità dell'istoria, non nepoti ma suoi legitimi figliuoli son tenuti. Borco, avendo fabricato un castello appresso il fiume Iuria, ove esso discarga le sue acque nel Cronone, altramente detto Nemna, fiume della Samogizia, prese la denominazione dal suo nome e da quello del fiume e Iurborg chiamollo, qual luoco sino a' tempi nostri dura, e in esso facendo la sua residenza signoreggiava la Samogizia tutta. Ma Cunosso, passando piú avanti nell'istessa regione, fondò un castello dal suo nome Kunosso chiamato, applicandoli per territorio gran paese a lui circonvicino. E anco Spera, fabricata la fortezza Vilcomir appresso il fiume Sventa, di quei luochi si fece signore. Ma essendo finalmente Borco e Spera usciti di vita, a Cunosso le lor signorie ricadettero, che avendo generato doi figliuoli, Kierno e Gybuto, passò ancor egli al fin di questa vita. Dopo la morte del quale Kierno, fattosi signore nella Lituania sopra l'una e l'altra ripa del fiume Vilia, constituí il castello Kiernow sede del suo prencipato, qual i Ruteni ed essi Lituani senza alcun buon fondamento s'imaginano che dal lito, over dal lituo o corno da cacciare, Lituania nomato fosse.
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