Nelle quali, massime al tempo della guerra, ve ascondono anco tutte l'altre cose che si mangiano, le lor vesti e massarizie, e cosí i poveri contadini s'assicurano e dall'empito nemico e dalle rapine de' propii soldati.
Si osserva anco questo appresso di loro, e massimamente nelle persone vili, che se uno alla morte è condennato è sforzato, cosí comandando signore, ad appiccarsi da sua posta, e se recusa di farlo con minaccie e bastonate ve lo spingono. E questo basti in quanto a' Lituani.
Ti resta ora, o candido lettore, a sapere che in questo granducato, qual con tutte le provincie al re di Polonia è sottoposto, sono molti altri castelli e luochi, cosí del re come de nobili e de ecclesiastici, oltra quelli che sono qui stati descritti, percioché sono in questo luoco state poste solo le città e castelli piú famosi, che già co' loro territorii per ducati tenuti erano. Sono anco in Lituania molti duchi particolari e contadi, tra' quali è il piú famoso il ducato di Sluekzo, il signore del quale, quantunque rendi obedienza al re di Polonia come a granduca di Lituania, è tuttavia signore assoluto di tutto il suo stato, qual per lunghezza e per larghezza trenta miglia poloni si distende, ed è cosí ricco di tesoro quanto alcun altro prencipe d'Italia e d'Alemagna. Oltra questo comprende la Lituania molti altri degni ducati, i quali fanno essa granducato, tra' quali tengono il primo luoco i magnifici e illustri signori Radiviloni, il signor Domenico Nicolao Radivilo, duca di Bierze e di Dubingio, lume della patria e un altro Cicerone ed Ettore della Lituania, palatino di Vilna; e l'illustre eroe Nicolò Cristoforo Radivilo, duca di Olika e di Neswicz, conte di Schidloniec e della corte marescalco dignissimo; e il duca Giorgio suo fratello, per grazia de Dio episcopo disegnato di Vilna.
| |
Lituani Polonia Lituania Sluekzo Polonia Lituania Italia Alemagna Lituania Radiviloni Domenico Nicolao Radivilo Bierze Dubingio Cicerone Ettore Lituania Vilna Nicolò Cristoforo Radivilo Olika Neswicz Schidloniec Giorgio Dio Vilna
|