Chi desidera sapere la ceremonia che in far questo giuramento s'usa, legga la descrizione latina dalla qual questa è cavata.
La Prussia è regione in tutte le sue parti amena, e molto commoda per i spessi porti che essa ha sopra il mar Baltico. Sono in essa molte illustri cittade, castelli e rocche, piene d'abitatori e d'ogni sorte de ricchezza. È grasso paese e abbondante d'ogni sorte di bestiame, di pescagione, di caccie e di selve fruttuosissime; l'aere suo è temperatissimo e ameno. E dopo che essa abbracciò la cristiana fede, vi furon da' cruciferi fabricate sessantadoi rocche prencipali e sessantadoi grosse cittadi, il numero delle quali adesso è grandemente acresciuto, percioché, mentre con varia fortuna della guerra ora i Poloni ora i cruciferi di qualche parte patroni si facevano, vi fabricavano per mantenersi il possesso e castella e cittadi. Tira la sua lunghezza da settentrione a mezogiorno, dalla città di Torun, che con la Massovia confina, sina al castello Memola, per cinquantaotto miglia poloni; e cinquanta la larghezza, toccando la Lituania e la Massovia. Dodeci sono i suoi fiumi prencipali: la Istola overo Vistola, la quale per la Slesia, Polonia, Massovia e Prussia passa; similmente il Cronon overo Nemen, che della Lituania viene, il Negat, l'Elbinga, la Wsera, il Passaria, l'Alla, il Pregel, l'Ossa, il Drebnicz, la Lica e la Lavia. Vi sono molti altri fiumi abbondanti d'ogni sorte di pesci, ma non cosí conosciuti, e massime da' forestieri. È piena di lachi, de' quali ve ne sono di circuito di sette miglia poloni, copiosi di buonissimi pesci.
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