Si fanno in questa città grossi traffichi di mercanzie, percioché in essa concorreno mercanti d'oltra mare e di luntani paesi, d'Inghilterra, di Bertagna, di Scozia, di Francia, di Spagna, di Svezia, di Dania e di Nordvegia, portandovi per mare varie e infinite mercanzie; secondo che anco per fiumi navigabili ve ne sono portate di Lituania, di Russia, di Volinia e di Polonia, de quai luochi particolarmente vi vanno molti frumenti e segale. È al re di Polonia sottoposta, qual vi manda il castellano, supremo magistrato tra loro. Hanno una fossa fatta a mano che dal mare in la cittade viene, e per essa anco nave grossissime. Governa la cittade per nome del re il burgratio con i consoli e proconsoli, i cittadini della quale quasi son tutti germani e mercanti ricchissimi; talché questa città per la bellezza degli edifici, per la varietà de' traffichi, per la commodità del mare e della Vistola, per la moltitudine grande degli abitanti e de' forestieri, per le ricchezze de' cittadini e per la gran quantità de bellici instrumenti, e in particolar d'artegliarie, si può a mio giudicio parangonar con le piú famose cittadi d'Europa. Ha il pretorio con grande e regal spesa edificato, con una superba rocca; sono ornatissime le sue chiese, e le case de' privati non men grandi che ricche e con sommo artificio e non minor spesa fabricate. Vi è la Gelda, publico palazzo della cittade, con un orologio da quasi divine mani fatto, le campani del quale rendono un maraviglioso e soavissimo concerto, secondo che al suo artefice piace e che il tempo richiede: cosa che fa stupir quei forestieri che ad ascoltarle vanno.
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