Oltra il quale erano cinque vescovi in Livonia, che furono l'arcivescovo di Riga e i vescovi di Derpta, di Habselia e d'Oselia, di Curlandia e di Revalia, i quali come altretanti prencipi oltre il spirituale erano anco del temporal signori. Ma l'anno del Signore 1558 prese la città di Derpta, altramente Torpato detta, e ne levò in tutto e per tutto il vescovato e la sua giurisdizione, e il re di Polonia, come della Livonia signore, per sé tiene l'arcivescovato di Riga con tutte le sue rocche e cittadi. Il re di Swezia poi avendo preso Revalia quello episcopato possede, e quello d'Oselia e d'Habselia è da Magno, fratello di detto re, stato occupato insieme con l'isola d'Oselia. Possedeva nella Livonia molti castelli e rocche fortissime il mastro dell'ordine teutonico insieme co' suoi commendatori, e ne' primi tempi era della città di Riga, qual è metropoli di quella regione, insieme con l'arcivescovo patrone, e l'uno e l'altro la propria moneta vi battevano, della quale sin ora quei popoli si servono; ma il mastro, oltra la compagnia del dominio e signoria della città, era in particolare del suo castello patrone.
Descriverò ora per ordine le provincie e territorii che nel dominio di Livonia sono, cosí delle cittadi e castelli che al mastro dell'ordine eran sottoposte come quelle che a' suoi commendatori e a' vescovi obedienza rendevano, e sono l'infrascritte, che in quei paesi sono come altratanti ducati: la Leitlandia, la Vikeclandia, la Curlandia, la Semigalia, l'Estlandia, la Virlandia, l'Haria e la Gervendia.
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