Ducato d'Estlandia.
Il ducato d'Estlandia, over d'Estonia, da settentrione col mar di Swezia confina, e contiene l'infrascritte cittade e rocche con le lor prefetture:
Felin, rocca e cittade fortissima, che insieme con Vilhelmo Fursterberg, ultimo mastro di Livonia e del re di Polonia feudatario, fu da' proprii soldati mercenarii di Germania per tradimento al duca di Moscovia data, che, fatta abbruciare la cittade, mantiene grosso presidio nella rocca e si usurpa tutto quel territorio e palatinato. E il mastro in Moscovia condotto nella pregione la vita finí, e questo l'ultimo fine fu de' mastri di Livonia.
Lais e Talczkofen, rocche, ancora esse dal Mosco occupate.
Tarnest over Tauro, rocca fortissima dal presidio moscovito tenuta, fu da Nicolò Radziwil, palatino di Vilna e general delle gente da guerra di Lituania, minata e insieme con Moscoviti fatta andare in aere, alla qual impresa ancora io insieme con mio padre mi ritrovai. Presa e rovinata questa rocca, non si fecero conto i Lituani di piú fortificarla, ma avendo in parte amazzati i Moscoviti e in parte fatti pregioni, lassandola a guisa de' Tartari destrutta e abbandonata, in Lituania con l'artegliaria e altri instrumenti bellici in essa trovati l'ultimo di luio del 1561 se ne tornaro.
La rocca di Operpal fu dall'esercito polono abbrusciata e destrutta, e il re di Polonia possede in questo ducato solo queste rocche: Karxha, Helmeth, Rugen e Parnavan, rocca famosa e forte con la cittade appresso i liti del mare. Era già questa dal re di Swezia stata occupata, ma, recuperata alla sprovista da' Poloni, tornò sotto l'obedienza della lor corona.
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