Parvero dure queste condizioni al mastro teutonico, tuttavia per paura di peggio acconsentitte ed esequí quanto concluso si era. Morendo dopo l'arcivescovo predetto, pretendendo il re di Polonia che per ragione di parentela in lui fosser ricadute, si fece patrone di tutte le città, rocche, ville e castelli e altre giurisdizioni all'arcivescovato appartenenti. Né passò troppo che, essendo il mastro per tradimento de' suoi soldati stato dato nella rocca di Felin in poter de' Moscoviti suoi nemici e morto nelle lor pregioni, venne la Livonia con tutte le sue provincie in mano del re Sigismondo di Polonia. E cosí questo Vilhelmo Frustemberg, ultimo mastro de' Teutoni e cruciferi de Livonia, finí il magisterio e dette insieme all'ordine predetto estremo fine.
Tavola e somma de tutte le rocche e castelli della Livonia, e in poter de chi si trovino, eccettuate però le corti, possessioni e prefetture.
DwnamuntBlokhao
RigaKarxhao
HelmethRugen
ParnavaErmes
BurtnicWolmer
AriesSegenvol
NeuenlusKircholm
UxulLenvard
AscheradKokenhao
GelborgKreczborg
DunemborgRodompeo
NitawSesvegen
GeorgemborgLewborg
SossitenLudsen
LudenLaudon
SchanczborgFilacover
MaienhausenRodempeo
SerbenKonnemburg
SmiltenLemzel
TreidenCremon
SancelDalen
WanselSalis
NocrosenRossembex
MaianPierkiel
RoppeNabbe
ErleBersen.
Sono in tutto cinquantaunae al re di Polonia obbediscono.
SeleborgBasseburg
DoblinMittaw
NeuburgRavenburg
SchrodenNassempot
DurbinHrubrin
AlfangenWinda
GoldingenSabel
CandawTuczkum.
Sedeci sono, e le signoreggia il duca di Curlandia, vasallo e feudatario del re di Polonia.
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