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      È tanto bassa e fangosa che fa necessariamente bisogno fare i ponti in diversi luochi per le strade, ma adesso, per quanto si dice, con un argine di terra la circondano. Ha doi gran rocche di muro che unite d'una cittade mostra fanno; una delle quali è da lor detta Kitaigorod e l'altra Bolsigorod, che sono da una banda serrate dalla Moskwa e dall'altra dalla Neglinna, nella quale sono assai molini. Vi sono molte chiese di muro e molte di legname, come sono anco spesse le case de' nobili e de' prencipali della terra. Il presente prencipe Giovanni Basiliade ha fabricato un trar di frezza di là dalla Neglinna, in un luoco detto Nerbat, l'anno del Signore 1565, una corte chiamata opriczna, cioè abitazione separata, nella quale abita esso prencipe con i soldati della sua guardia eletti da lui per uomini bravi e segnalati al numero de ventimila, che sono da lui tenuti alla guardia della sua persona, non altrimente di quello che fa il Turco de' gianizari: la maggior parte de' quali sono archibugieri, e gli altri di framee, archi, lancie e corazzine armati vanno. Quale invenzione è dal moderno prencipe stata trovata per potere (come di sotto si dirà) piú sicuramente tirannizzare. Fu questa città con una delle sue rocche l'anno 1571 da' Tartari precopensi presa e abbrusciata, il giorno dell'Ascensione del Signore, nella quale vi perí una infinita moltitudine di persone, parte affocati dal fumo e parte dalle fiamme abbrusciati; e pochi con la fuga si salvarono. Solo la rocca Kitaigorod appena si diffese, e se n'andarono i Tartari menandone un numero infinito di pregioni.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quarto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 837

   





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