La quale per cinque giorni di navigazione è distante dall'istmo Taurico, che Precop adesso si chiama, e in essa vi concorreno da diverse parti del mondo infiniti mercanti, e vi si trafficano grosse mercanzie. Ed è da notare che in queste parti, e particolarmente intorno alla palude Meotide, non contano i viaggi e le distanzie a miglia, ma a giornate, dicendo da questo luoco a quell'altro sono tante giornate, e non tanti miglia. Si ritrova un altro Tanai, di questo assai minore, che nel ducato severiense ha il fonte, onde è anco Dunecz Severski nomato, e sopra d'Azoph nel Tanai grande mette capo. Intorno alla bocca del quale, distante dalla città d'Azoph quattro diete, dicono vedersi ne' monti chiamati Santi alcune statue e imagini antichissime. Hanno anco alcuni in questi luochi poste le colonne del magno Alessandro, ma quelli che per essi spesse volte hanno caminato negano apparerne alcun segnale, e però non si può cosa alcuna di certo di esse scrivere.
E questo basti quanto al fiume Tanai: tornarò ora a descrivere l'altre provincie del granduca di Moscovia, e voltandomi a man destra da Moscovia verso mezogiorno il ducato severiense toccarò.
Del gran ducato severiense.
Il ducato severiense è grande e di tutte le cose abbondante, la cui larghezza dal Boristene sino al sopradetto Mscenek si distende, grande e deserte campagne abbracciando. Non conoscevano anticamente i suoi duchi superiore alcuno; dopo per molti anni al granduca di Lituania obbedienza resero. Venendo poi quel granducato, col batesmo e sponsalizio di Iagielo, sotto la corona di Polonia, ancor essi per un tempo a quella tributo pagarono, e finalmente, ribellatisi da Casimiro, figliuolo di Iagielo, granduca di Lituania e di Polonia re, a Giovanni granduca di Moscovia omaggio giurarono.
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