Confina questa regione col regno di Tumen, del quale un prencipe tartaro è signore.
Sibio provincia.
È situata questa provincia sul fiume Camam, in mezo le regioni Permia e Viatka, la quale in tutto di castelli e di cittadi è vuota. Nasce in essa il fiume Iaijczk, qual è grosso fiume e, passate le campagne de' Tartari, va nel mar Caspio a riferire. Gli abitatori hanno proprio lenguaggio, non sanno che cosa sia pane, ma di carne salvatiche si pascono; di pelle d'aspreoli, che tra lor sono finissimi, fanno mercanzia, e dell'istesse al granduca di Moscovia il lor tributo pagano. Il paese è tutto paludoso e salvatico, ed è per la vicinanza de' Tartari in gran parte deserto.
Iugra regione.
La regione Iugra, over Iuhra, è posta su l'oceano Settentrionale, e d'essa vogliono che per cagione della sterilità già anticamente uscissero gli Ungari, quali, fermatisi prima su la palude Meotide, indi poi in Pannonia vennero e, presone il possesso, Iuharia la chiamarono. Qual nome col tempo in Ungaria mutossi, e sotto Attila, lor valoroso prencipe, molte provincie dell'Asia e dell'Europa travagliarono. E di qui viene che i Moscoviti si gloriano che i lor sudditi guastaron già i paesi della Germania, dell'Italia e della Grecia, e che a tutto il mondo spaventevoli furono. Pagano i popoli di questa regione tributo al granduca di Moscovia, e hanno la lengua ungaresca.
Petzora regione.
Si distende la regione Petzora con lungo tratto a settentrione e a levante, sopra i liti del mar detto Glaciale; prese il nome da un fiume che, venendo da mezogiorno, tutta la trascorre, e finalmente con sei bocche appresso il castello Pusteoziero entra in detto mare.
| |
Tumen Camam Permia Viatka Iaijczk Tartari Caspio Moscovia Tartari Iugra Iuhra Settentrionale Ungari Meotide Pannonia Iuharia Ungaria Attila Asia Europa Moscoviti Germania Italia Grecia Moscovia Petzora Glaciale Pusteoziero
|