BREVISSIMA DESCRIZIONE DE' TARTARI CAMPESTRI, IN ORDE DIVISI, E DE' COSTUMI E CONSUETUDINE DELLA VITA LORO.
Prima che io cominci a parlare de' Tartari in orde divisi, m'occorre a ragionare de' Tartari cazanensi, confinanti col stato moscovitico, li quali furono da Basilio, granduca di Moscovia, con molte battaglie al suo imperio sottoposti del millecinquecento e cinquantatre, e li quali sono dagli altri Tartari differenti, percioché arano e seminano i campi e nelle case abitano e non alla campagna.
Del regno cazanense.
Divide l'imperio moscovitico dal cazanense regno il fiume Sura, qual, venendo di verso mezogiorno, sotto Novogrod inferiore, essendosi a levante voltato, entra nella Volga. Nel conflusso de' quai fiumi edificò Basilio, granduca di Moscovia, un castello, e dal suo nome Basilowgrod nominollo, ove tenendo un grosso presidio dagli insulti de' Cazanensi i suoi stati diffendeva. Comincia il regno di Cazan sessanta miglia polonici di sotto da Novogrod inferiore, appresso la Volga, e a levante e a mezogiorno confina con quelle campagne deserte che doicento miglia polonici si distendono, toccando su l'altra banda del levante i confini de quei Tartari quai Shibanski e Cozaski si chiamano.
La città di Cazan, qual è metropoli de tutto il regno, tra la Volga e il fiume Cazana, dal qual prende il nome, è situata. Ha il suo castello per sito del luoco fortissimo e inespugnabile, ed è da Novogrod inferiore settanta miglia distante. Questi Cazanensi sono alquanto piú ingegnosi e piú umani de tutti gli altri Tartari, da' quali sono anco in questo differente, che alla agricoltura e al governo delle lor case attendono.
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