Nella Moscovia vi sono molti ducati, e prima vi è il ducato della Moscovia, nella quale si fanno trentamila gentiluomini combattenti; de' contadini, sessantamila. Vi è il ducato over paese Tvoverczka, dal quale si cavano quarantamila gentiluomini soldati. In questo ducato la principal città si chiama Taverd; è città grande, cinta di mura di legname, e tutta dentro edificata di legnami; in quella sono chiese di legno cento e sessanta. Il castello ancora si è di legno, e sono in quello nuove chiese: la principale si è di Santo Salvator, e quella sola è murata. Di sotto a questa città scorre il grandissimo fiume Volga. Vi è il ducato Chelmski, dal quale si levano settemila soldati; il ducato Zubczovoski, che fa quattromila soldati; il ducato Klinski, dal quale duemila soldati vanno fuori in guerra: e questi sono computati con la regione twerdense. Ancora il ducato kubense contiene per lungo trenta miglia; il ducato iaroslovicense quaranta miglia di territorio possede; il ducato szversiense ne ha venti miglia; il ducato szachoense trenta miglia per Flungo. Questo computo si contien tutto in quelle miglia che si sono dette esser nella lunghezza della Moscovia. Oltra di questi vi è il ducato rzezense, del quale escono quindicimila soldati boiaroni, cioè nobili; e da questo ducato il celebratissimo fiume Tanai piglia origine. Havvi ancora il ducato susdalense e pur assai altri che sono stati ruinati da' Tartari, e stanno disabitati. Evvi la orda nominata de' Tartari rozanensi, la qual fa trentamila combattenti e sta in un paese a loro consegnato e soggetto al principe moscovitico, nelle campagne presso al castello Rozan, il qual è del duca di Moscovia e vien bagnato dal gran fiume Volga.
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