Li quali castelli son questi: prima partendosi da Isabella, lontan trentasei miglia, è la rocca Speranza, e da Speranza lontan ventiquattro miglia è Santa Caterina, da Santa Caterina lontan venti miglia San Iacopo, da San Iacopo altre venti la Concezione, posta alle radici de' monti Cibaui, in una pianura grassissima e molto popolata; tra la Concezione e San Domenico ne era un'altra chiamata Bonauo, dal nome d'un cacique lí vicino.
Partiti gli ammalati per questi castelli, lui se ne andò a San Domenico, riscottendo per il viaggio li tributi da quelli caciqui. E cosí stando, dopo pochi giorni gli venne a orecchi tutti li caciqui che erano vicini alla fortezza della Concezione, per li mali portamenti de' nostri viver malcontenti e desiderar cose nuove. Il che poi che ebbe inteso, subito si mosse a quella volta, e approssimandosi a quel luogo intese che dagli uomini della provincia era stato eletto Guarionesio per signore, e quasi per forza condotto a questa impresa; per forza dico, perché, avendo provato altra volta l'armi de' nostri, temeva; pur convenne con costoro un dí determinato con quindicimila uomini venire alle mani con li nostri. Il che avendo inteso il governatore, consigliatosi con il capitano della fortezza e altri suoi soldati, determinò assaltar costoro ciascuno in disparte, avanti che si mettessino insieme, e cosí fu fatto. Perché mandò diversi capitani alli borghi degl'Indiani, li quali erano senza alcun fosso o argine, e trovatigli alla sprovista e disarmati gli assaltorono e tutti gli presero, e legato ciascuno il suo gli menorono al governatore, il quale era andato alla volta di Guarionesio, come a quello che era piú potente, e avevalo preso alla medesima ora.
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