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      Il che dal governatore era loro vietato. Queste cose tutte molto piacquero a quelli delle caravelle, e d'accordo insieme attesero a vivere delle vettovaglie che avevan condotte, e lo elessero per lor capo. E benché avessero per certo e sapessero che presto l'admirante era per arrivare, non per questo restavan di far quanto mal potevano senza paura alcuna.
      Dall'altra parte Guarionesio, messo insieme molti Indiani suoi amici con l'aiuto di Maiabonesio, spesso discendeva dalli monti alli piani, e tanti quanti cristiani trovava, o vero Indiani loro amici, tutti gli tagliava a pezzi, saccheggiando e ruinando tutto quel che trovava. In questo tempo, quando le cose della Spagnuola eran tanto perturbate, l'admirante si partí di Spagna, con il restante delli navilii assegnati dalli re catolici, a questa volta non per la diritta, ma tenne il camino piú verso mezzodí. Nella qual navigazion quel che discoprisse di paesi e mari si dirà nella seguente narrazione.
      L'admirante Colombo, adí 28 di maggio 1498 partito da San Lucaar di Barameda, poco lontano dall'isola di Gades, in su la bocca del fiume Guadalchibiri, con otto grandi navili molto carichi, storcendo il consueto suo camino per le Canarie per paura d'alcuni corsali franzesi che lo aspettavano a quella volta, si voltò a man sinistra verso l'isola della Madera. E de lí mandò cinque navili a diritto camino all'isola Spagnuola, e seco ritenne una nave e due caravelle, con le quali si mise a navigare verso mezzodí, con intenzione di trovar la linea equinoziale, e de lí voltarsi poi verso ponente per investigar la natura di diversi luoghi.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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