Dimandorono dipoi da che luogo avevano quell'oro e da che banda venga; per cenni risposono che lo portavano d'una provincia chiamata Cauchiete, lontana da loro sei soli verso ponente, cioè sei giornate, accennando che gli artefici del paese lo formavano in quelli animali che portavano al collo. Inteso questo, Alfonso Nigno deliberò partirsi da Curiana e andar a quella volta. E il primo dí di novembre 1500 arrivò a Cauchiete dove surse con la nave. Gli uomini del paese, visti li nostri, subito vennero alla nave senza timore alcuno, e portorono quell'oro che allora si trovavano cavato nel paese loro, e della sorte e bontà sopradetta. Portavano ancor costoro perle al collo, le quali avevano da Curiana per baratto d'oro. Trovorono qui gatti mammoni e molti belli pappagalli di varii colori. Eravi suavissima temperie senza freddo alcuno. La gente è di buona natura, stanno senza sospetto alcuno; tutta la notte con le sue barche venivano alla nostra nave sicuramente, e in quella entravano come in casa loro; delle sue donne son molto gelosi, e per questo le facevano star indietro, e molto rimesse, se alcuna volta ancor quelle volevan vedere le cose nostre come miracolose. Hanno grande quantità di cottone, il quale da sua posta nasce senza cultura alcuna, del qual fanno loro brache. Di poi partendosi di qui e scorrendo piú avanti vidder un paese bellissimo con molte case e alcuni borghi con fiumi e luoghi ben cultivati. Al qual luogo volendo dismontare, gli vennero all'incontro piú di duomila uomini armati all'usanza loro, li quali mai per alcun modo volsero con li nostri né pace, né amicizia, né patto alcuno.
| |
Cauchiete Alfonso Nigno Curiana Cauchiete Curiana
|