Tra la famiglia del detto Caretta furon trovati tre Spagnuoli grassi del corpo ma nudi de' panni. Costoro fuggirono 18 mesi avanti da Nicuessa, quando anḍ verso Beragua, quali il detto Caretta avea trattato benissimo.
Vasco ritorṇ al Darien con quella poca di preda e vettovaglia che avea trovato, dove subito giunto fece metter in prigion il baccalario Anciso e confiscar tutto il suo avere, accusandolo che senza lettere del re catolico s'era fatto governatore. Pur furono tanti li preghi delli primi del Darien, che fu lasciato andarsene con una nave. Essendo queste discordie e travagli fra costoro, fu deliberato di mandar al vice re della Spagnuola, qual era il figliuol dell'admirante Colombo morto, e alli consiglieri datigli dal re catolico, per intendere come s'avessero a governare, avisandogli nelle calamità che si trovavano e cị che speravan di trovare se fossero soccorsi di vettovaglie; e questo carico dettero ad un Valdiva, della fazion del detto Vasco, ordinandogli che, esposta l'imbasciata sua alli detti della Spagnuola, dovesse caricata una nave di vettovaglie ritornarsene al Darien.
In questo mezzo il detto Vasco non potendo star ozioso e desiderando di far qualche impresa, avendo parlato con interpreti al detto cacique Caretta imprigionato, si compose con lui prima di liberarlo, e poi d'andar a far guerra al cacique Poncha, assai fra terra ferma alli confini di Coiba, promettendogli il detto Caretta sumministrargli le vettovaglie e lui medesimo con la sua famiglia e subditi con l'arme andarlo ad aiutare.
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