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      Come Giovanni Soliseo capitano, per ordine del re catolico, passato il capo di S. Agostino, navigando a canto la costa di terra ferma tanto che 'l polo antartico se gli levava gradi trenta, vedute assai case d'Indiani, smontato nel lito con alquanti uomini, furono circondati e morti, arrostiti e mangiati da' canibali; e il simile intravenne a Giovanni Ponzio mandato dal re catolico.
     
      Non mi par di restar di narrar quel che scrisse al re catolico un Corales dottor di legge, qual era ufficiale di sua maestà nel Darien, che essendogli stato menato un Indiano, qual diceva esser fuggito dal suo patrone di paesi molto lontani verso ponente, un giorno che 'l detto Corales leggeva una lettera, questo Indiano con grande admirazione corse a vederla, e per via d'interpreti disse che suo patron e tutti li popoli di quelli luoghi leggevan ancor loro lettere, e avean libri come noi, ma fatti di foglie d'arbori cucite insieme, e che tutte le loro città eran serrate con muraglie di pietre grossissime, e andavan vestiti tutto il corpo; costui non seppe dire altro.
      In questo medesimo anno del 1515 il re catolico mandò con tre navili un capitan detto Giovanni Solisio, con ordine che passato il capo di Santo Agostino, qual è di là dall'equinoziale gradi sette, scoprisse quella costa verso mezzodí, la qual va scorrendo anche verso ponente ed entra nelle parti di sua maestà.
      Costui, passato detto capo, andò navigando tanto a canto la costa di terra ferma, che 'l polo antartico se gli levava gradi trenta, vedendo ora monti ora fiumi grandissimi.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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