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      Il freddo veramente non è però tanto grande che vi nevichi overo ghiacci, ma rispetto all'altre parti di detta isola è grande.
      In detto piano nascono felce tanto grosse nel gambo quanto è una asta di giannetta, e molte di quelle spine che fanno le more rosse. Dicono nelli monti che circondano detto piano essere molto oro, ma li vicini che vi abitano non si curano di cercarlo, producendogli la terra per la sua grassezza tanta quantità di maiz e iucca che basta loro per il pane. Appresso delle fontane che corrono chiarissime si cavano la sete. Il resto del tempo, o stanno oziosi sedendo all'ombre, overo ballano a lor modo, né pensano ad altro.
      È ancora un altro paese in questa isola, fra la provincia de Huhabo e quella di Caiabo, detta pur Cotohi, qual ha grandissime pianure, valli e monti, ma per esser tutti sterili non è abitato, e per questo rare volte vi vanno uomini. In questo luogo gl'Indiani dicono che è il principio della minera di tutto l'oro che è in quella isola, e che fra quelli monti si vede che gli esce fuor della terra, come se fusse una pianta che nascesse. La qual cosa, ancorché paia incredibile che l'oro facci questo effetto, pur in queste nostre parti dell'Europa, nel reame d'Ungheria, in molti luoghi a' nostri tempi da infinite persone è stato trovato, e di continuo si trova l'oro uscir della terra, e andarsi appiccando a torno agli arbori come fanno le viti, ed è finissimo.
      Nella provincia di Caizimu, nelle contrade dette Guanama, e Guariagua, sono alcune fonti, l'acqua delli quali nella superficie è dolcissima e buona per bere, a mezzo comincia a sentirsi salsa, e nel fondo è molto amara.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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