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      Il padre e tutti gli altri, veduta questa cosa, messi stridi fino al cielo, con la maggior celerità del mondo si missero a corrergli dietro. Ma l'uom salvatico vedutili da lontano si fermò, e pareva che stesse ad aspettargli, fin che gli giunsero un poco appresso, ma poi un'altra volta si misse a correre, e piú non fu veduto. Il padre, dolente e come morto, pensava che 'l figliuolo fusse stato portato via per mangiarlo, ma l'uom salvatico, come s'accorse che non gli andavan piú dietro, veduti in una valle vicina certi pastori che pascevan una mandria di porci, andò pianamente dove erano, e lasciò il fanciullo alquanto lontano sopra una strada dove avean a passar li pastori, li quali, avedutisi del fanciullo, presolo in braccio lo portorono la sera al padre. Né si maraviglino li lettori che in questa isola tanto lontana da noi si truovi questa generazione d'uomini salvatichi, che ancora nell'isola Hibernia, qual è sotto il re d'Inghilterra, non troppo lontana da quella, nella parte fra terra, dove non è altro che selve e monti altissimi, si sa trovarsi uomini infiniti salvatichi, quali mai hanno voluto aver commerzio con quelli che abitano appresso il mare, né si son potuti mai espugnar dalle genti del detto re.
      In questa isola si trova pece in copia grande, sopra molti pini che vi sono, e un altro arbore detto coppei, qual arbore è molto grande, e fa un frutto come susini assai buoni da mangiare, ma la foglia del detto è maravigliosa, percioché è larga mezzo piede e molto tonda.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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