E se per caso detti Cemi gli appariscono nelli boschi, delli quali son molti in questa isola grandissimi e folti, li fanno di legno; e se in qualche caverna, over monte lo fanno di pietra, e hannogli insomma venerazione in quelli luoghi dove gli hanno veduti. Altri gli fanno di radici di iucca, dicendo avergli veduti sopra quelle, e che hanno cura di farle crescere, delle quali fan pane.
E quando vogliono saper quel che sia per succeder d'una guerra, over altra lor cosa, come se sia per esser abondanzia di maiz e iucca per il loro vivere, over quando alcun gran maestro è ammalato, se debbe vivere o morire, uno delli caciqui principali entra in una casa fabricata alli Cemi, dove gli è preparata una bevanda fatta d'una erba detta chohobba, la qual pigliano con il naso. Il che fatto, subito comincia a diventar furioso, e pargli che la casa vadi sotto sopra e che gli uomini vadino con li piedi in su, e tanta è la forza di questa bevanda che gli leva via tutto l'intelletto e sapere, né sa ove si sia. Poi, come l'ha un poca digerita, si mette a sedere in terra con il capo chino, e le mani intorno alle ginocchia. E stato in questo modo un pezzo, come se da un gran sonno si levasse alza gli occhi e riguarda il cielo, parlando fra li denti e il palato certe parole che non s'intendono. Intorno a questo cacique stanno delli primi della sua corte, né ad alcun del vulgo è permesso che si truovi in queste cerimonie. Questi, come lo vedono un poco ritornato in sé, cominciano con voce alta a ringraziar il Cemi, che l'ha lasciato partir dal suo ragionamento, e che sia ritornato a loro, e gli dimandano quel che ha veduto.
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