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      È nell'isola una provincia detta Caunana, dove è un grandissimo monte a piè del quale sono due spelonche, una grande detta Caxibaxagua, l'altra minore, Amaiauna. In queste spelonche dicono che abitavano tutti gli uomini, né uscivan fuora, perché cosí dal sole era stato lor comandato, non volendo da loro esser veduto; per questo aveva posto alla guardia di dette spelonche uno tratto fuora chiamato Machochael. Costui, volendo conoscere quello che era per l'isola, oltre a dette spelonche, si misse andare per essa, e non tornando presto gli sopragiunse il sole, qual veduta la sua inobedienzia, lo convertí in un sasso, il quale ancora in quel luogo mostrano. Dicono ancora che molti di quelli uomini che eran in dette spelonche, avendo grandissimo desiderio d'andar ancor loro a vedere piú oltre, una notte si partirono, e andati per l'isola non poteron cosí presto tornarsi indietro, di modo che, sopravenendo il sole, quale non era lecito loro guardare, furono transformati ancor loro in certi arbori, che sono in ogni canto per la detta isola, e fanno certi frutti come susine; che dapoi dalli Spagnuoli è stato pensato che sian mirabolani, come abbiam detto di sopra. Dicono ancora trovarsi in queste spelonche uno detto Vaguoniona, che era delli primi e avea molti figliuoli; volse mandarne uno fuori, qual fu transformato dal sole in rosignuolo. E per questa causa dicono detto uccelletto cantar la sua sventura tutto l'anno dimandando aiuto a suo padre; perché in questa isola li rosignuoli e altri simili uccelletti non restano mai di cantare.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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