Ed è di quattro piedi, e ha li piedi davanti longhi con deta, e l'unghie longhe come di uccello, pure fiacche e non di presa. Ed è molto miglior per mangiare che da vedere, perché pochi uomini sarebbero quelli che lo ardissero mangiare se lo vedessero vivo, eccetto quelli che già in quelle parti sono usati a non aver paura di esso, né di altri molto maggiori animali in effetto, ché questo non è se non in apparenzia. La carne di questo animale è cosí buona, e molto migliore di quella del coniglio, ed è sana, perché non noce se non a quelli che hanno avuto il mal francioso; ma quelli che sono stati tocchi da questa infermità, benché molto tempo siano stati sani, nondimeno gli fa danno, e si lamentano di questo mangiare quelli che l'hanno provato, secondo che da molti, che con la sua persona ne hanno fatto esperienzia, l'ho molte volte udito dire.
Degli uccelli dell'isola Spagnuola.
Cap. VII.
Degli uccelli che sono in questa isola non ho parlato, però dico che ho camminato piú di ottanta leghe per terra, che è dalla terra di Iaguana alla città di San Domenico, e ho fatto questo cammino piú di una volta, e in nessuna parte ho veduto manco uccelli che in quella isola. E perciò, perché tutti quelli che in essa viddi sono ancora in terra ferma, delli quali al suo luogo per lo avenire piú largamente dirò tutto che in questo articulo overo parte si debbe dichiarare, solamente dico che parlando delle galline venute di Spagna ce ne sono molte, e molti buoni capponi. Dirò ancora molto manco di quello che appartiene ai frutti naturali del paese, overo altre piante ed erbe, come pesce di mare e acqua dolce, nella narrazione di questa isola, perché tutti sono in terra ferma e piú copiosi, e molte altre cose che per l'avenire al suo luogo si diranno.
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