Una di queste morse una Indiana di quelle che mi servivano in casa, in una possessione, e gli fu fatto presto li remedii; e similmente fu salasciata e cavatogli sangue del piede dove era stata morsa, e gli fu fatto tutto quello ordinorono li chirurgici, e niente giovò, né gli poterono cavare gocciola di sangue, ma solo acqua gialla, e in tre dí morí, che non se gli trovò rimedio. E questo medesimo accade ad altre persone. Questa Indiana che ho detto che morí era d'età d'anni quattuordeci o manco, e molto latina, che parlava castigliano come se la fusse nata e allevata tutta la vita sua in Castiglia, e diceva che quella vipera che l'aveva morsa nel collo del piede era di due palmi o poco manco, e che la saltò nell'aere per morderla piú di sei passi: e con questo s'accordavano molte persone che avevano pratica di queste vipere o tiri, e che avevano veduto morire altre persone di simili morsi. Queste son le piú venenose che siano in quelle bande.
Delle biscie o serpenti.
Cap. LVI.
Io ho veduto in terra ferma una sorte di biscie sottili e longhe di sette in otto piedi, le quali sono tanto rosse che di notte paiono carboni accesi, e di giorno rosse come sangue. Queste sono assai venenose, ma non però tanto come le vipere. Ve ne sono dell'altre piú sottili e piú corte e piú nere, e queste escono delli fiumi e vanno in quelli e per terra quando vogliono, e sono similmente molto venenose. Sonvi parimenti altre biscie berrettine, e sono poco maggiori che le vipere, e sono nocive e venenose; sonvene delle altre di piú colori e molto longhe, e io ho veduto una di queste nell'anno 1515 nell'isola Spagnuola, appresso la costa del mare, a' piedi della montagna che si chiama Pedernales; e la misurai, ed era piú di venti piedi di longhezza, e il piú grosso di quella era molto piú di un pugno serrato, e doveva essere stata morta quel giorno perché non puzzava e il sangue era fresco, e aveva tre o quattro coltellate.
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Indiana Indiana Castiglia Spagnuola Pedernales
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