Del legno per mal franzese, che in Spagna si chiama palo santo, e dagl'Indiani guaiacan.
Cap. LXXVI.
Cosí nell'Indie come in questi regni di Spagna, e fuori di quelli, è cosa molto nota il legno over palo santo, che gl'Indiani chiamano guaiacan, e gl'Italiani legno da guarire il mal franzese; e per questo dirò d'esso alcune cose con brevità. Questo è un arbore poco minor d'una noce, del quale se ne trova assai, e sonovi in quelle bande molti boschi, sí nell'isola Spagnuola come nell'altre isole di quelli mari; pure in terra ferma io non ho veduto né udito che siano delli detti arbori. Questo arbore ha la scorza tutta macchiata di verde, e d'alcune macchie piú verdi e alcune manco e berrettine, come suol esser un cavallo pezzato. La foglia d'esso è come d'un arbuto over corbezzolo, pure un poco minore e piú verde; produce certo frutto giallo piccolo, che pare due fave lupine congiunte insieme. Per tanto è legno fortissimo e grave, e ha la midolla quasi nera: dico quasi perché pende in berrettino. E perché la principal virtú di questo legno è sanare il mal franzese, ed è cosa molto nota, non mi distenderò molto in quella; solo dirò come del legno d'esso arbore prendono stellette sottili, e alcuni lo fanno limare, e quelle limature cuocono in certa quantità d'acqua, secondo il peso o parte che mettono di questo legno a cuocere; e dapoi che è scemata l'acqua nel cuocere li duoi terzi o piú, la levano dal fuoco e lascianla riposare, e dipoi la danno agli ammalati certi giorni, la mattina a digiuno, e fanno gran dieta, e fra giorno gli danno da bere altra acqua cotta con il detto guaiacan, e guariscono senza alcuna dubitazione molti di questo male.
| |
Spagna Indiani Indie Spagna Indiani Italiani Spagnuola
|