E se ora vi si naviga in men delli quaranta giorni che Seboso dice, nasce dall'essere migliori vasselli, e le genti piú esperte e destre ora nel navigare che non erano forse in quel tempo.
L'isola Desiata che detta abbiamo, sta per dritto nell'occidente, posta verso Capo Verde e l'isole Gorgoni, come Solino diceva. E dall'isola di San Giacobo, che è una delle piú occidentali di Capo Verde, o delle Gorgoni, fino all'isola Desiata, sono seicento leghe, poco piú o meno. Vi è anco questo, che, avendo Solino parlato dell'isole Gorgoni e delle Esperidi, segue poi separatamente delle Fortunate, e le pone al suo luogo dove elle sono, e fra l'altre che vi nomina non tace la Canaria, onde ora tolgono il nome. Ora, questo che Solino dice, viene con l'auttorità di Plinio approbato, il quale dice che Stazio Seboso, dalle Gorgoni alle Esperidi, pone la navigazione di quaranta giorni. Dal che si cava che l'Abulensi inconsideratamente disse che i poeti chiamano Esperidi l'isole Fortunate: che, se i poeti in questa opinione erano, s'ingannarono medesimamente come in molte altre cose fecero, percioché dalle Gorgoni alle Fortunate non sono piú che ducento leghe, e meno anco: il che non sarebbe navigazione di quaranta giorni, come i sopradetti auttori dicevano. In tanto che i poeti per l'Esperidi non intesero altro che queste isole dell'Indie nostre, tanto piú che Isidoro dice che l'isole Esperidi, cosí dette dalla città Esperide, posta negli ultimi termini della Mauritania, sono oltre le Gorgoni negli intimi seni del mare.
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