E questa è una delle cose nelle quali si fa piú conoscere la ventura degli uomini, perché accade che siano due e tre e sei e dieci minere in uno stesso termine o riviera di fiume, e si vedrà che tutti gli altri cavino dalle lor minere oro fino, e che un solo, che avrà piú genti e migliori, non ne ritroverà niente o assai poco. E al contrario si vede assai volte che un solo ritroverà molto oro, e molti altri ne raccorranno assai poco: come pochi giorni che sono accadette nell'isola di San Giovanni ad un certo portoghese chiamato Fullano di Melo, il quale in poco tempo cavò e ritrovò cinque o seimila castigliani d'oro; e molti altri, che vicino a lui facevano il medesimo di raccorre oro, non ne ritrovavano tanto che fusse bastato a pagare le spese che vi facevano.
Ma lasciamo questo, perché niuno ha da essere né piú ricco né piú povero di quello che ha Iddio ordinato; e per aventura coloro che meno oro raccolgono sono piú fortunati, perché il Signor Iddio serva loro altre ricchezze maggiori, se con la volontà sua si conformano e lo vogliono conoscere. Queste minere di zavana, o sul terreno ritrovate, sempre si vogliono cercare presso a qualche fiume o ruscello o torrente d'acqua o laguna o fonte, dove si possa lavare la terra per ritrovarvi l'oro. E perché s'è detto di sopra che si ha da lavare quel palmo o duoi di terreno che si cava in giú, soggiungo che non s'intende che abbia a lavarsi in quel medesimo fosso fatto nella minera, perché questo sarebbe un far fango e loto piú tosto che altra cosa; ma si ha da torre quel terreno a poco a poco e portarlo fuori della minera all'acqua o ruscello dove ha a lavarsi, e ivi si ha a purgar il terreno con l'acqua e veder se resta oro nelle batee, che sono certi istromenti ne' quali la detta terra si lava.
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