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      La lor fronde è piú uncinata e inarcata che non quella degli ages, ma sono quasi d'una maniera, e si stendono come gli ages sopra il terreno, e come gli ages si pastinano, si governano, si cogliono e si mangiano cotte o arroste, e in vivande e conserve; e di qual si voglia modo sono un buon frutto, e si potrebbono presentare alla maestà cesarea per un prezioso cibo.
      Io per me tengo che gli ages e le batate siano una medesima spezie di frutto, ma che le batate siano migliori al gusto, per essere piú delicate e dolci; ma chi non conosce l'un frutto dall'altro, fin che non l'abbia provato ed esperimentato, dirà che sia tutta una cosa. Quando le batate sono ben concie si portano molte volte fino in Spagna, quando si fa presto il viaggio, perché tardandosi per lo piú si guastano in mare. Io l'ho portate da questa città di San Domenico fino alla città d'Avila in Spagna, e benché non vi giungessero tali quali qui erano e sono, furono nondimeno stimate molto e tenute per un singolare e prezioso frutto.
     
     
      Del mani, che è un altro frutto che hanno qui in questa isola Spagnuola gl'Indiani per un ordinario cibo.
      Cap. V.
     
      Hanno in questa isola Spagnuola gl'Indiani un altro frutto, che lo chiamano mani; e lo piantano e cogliono e lo tengono per ordinario nei lor giardini, ed è cosí grosso come i pignoli con le scorze, e lo tengono per sano frutto; ma i cristiani ne fanno poco conto, salvo che le genti basse e i fanciulli e gli schiavi, che non è cosa che non si pongano fra i denti. È questo mani di mediocre sapore, ma non di sustanzia, ed è molto agl'Indiani ordinario; e cosí in questa isola come nelle altre ve ne è gran quantità.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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