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      Producono un frutto lungo come un deto della mano, che pare un grosso verme, e sono questi frutti ben dolci. Questo albero è grande quanto un mezzano albero di noce, benché ve ne siano anco alcuni come grandi alberi di noce. Il suo legno non è buono, perché è leggiero e bucato e fragile. Gl'Indiani stimavano questi alberi e dicevano che erano buoni, ed essi se ne servivano in curarsi le piaghe. Di che non ho io veduto fare isperienzia, come degli altri alberi de' quali al suo luogo si dirà, ma ho bene udito dire a cristiani, persone di credito, che l'hanno essi nelle persone loro isperimentato, e lo lodano molto e dicono che sia caustico, e che le cime tenere delle punte de' rami, pestate e poste sopra le piaghe, ancorché siano vecchie, vi corrodono e mangiano la carne cattiva e vi fanno crescere la buona e incarnano il luogo piagato, e col continovarvi questo rimedio vi inducono la pelle e del tutto lo guariscono. Questi alberi sono molto comuni, e se ne trova gran quantità in tutte queste isole e in terra ferma.
     
     
      Dell'albero chiamato macagua, e del suo frutto e legno.
      Cap. XI.
     
      Il macagua è un gentile e grande albero, e il suo frutto è come olive picciole, ma il sapore è come di ciriegie. Il legno di questo albero è assai buono per lavorarsi, e la sua fronde è assai verde e fresca. Ma perché molti degli alberi di questi luoghi si somigliano alla foglia, mi resto di descrivere in alcuni le particolarità che nelle foglie hanno, salvo se le avessero segnalate e molto dagli altri differenti, perché meglio s'intenda.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Quinto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1260

   





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