Ciascuno osso di questi ha dentro un seme picciolo e amaro, e questi pater nostri li fanno della grandezza che vogliono, e tutto quello che crescono è come una pallottola di schioppo; e il frutto è grande come ciriegia o chisciola, e si seccano al sole e vi resta alquanto di color giallo, e quella carnosità è quella con la quale s'insapona, e ha una coronella nera.
Dell'albero chiamato mangle.
Cap. VI.
Mangle è un albero de' migliori che siano in queste parti, e si trova e vede comunemente in queste Indie; e per farne legni grossi per le case degl'Indiani, e per pancuccie e guarnimenti di porte e di fenestre e per altri lavori minuti, è dei migliori legni che in queste parti siano. Questi alberi nascono nei luoghi fangosi, e per le costiere del mare e dei fiumi, e per li ruscelli e torrenti che corrono al mare. Sono alberi molto strani alla vista; la loro foglia è alquanto maggiore di quella dei peri grandi, ma è piú grossa e qualche poco piú lunga. Ne nascono infiniti insieme, e molti dei rami loro pare che si tornino a convertire in radici; perché, di piú dei molti rami che con le lor foglie vanno in su, alti e distinti l'uno dall'altro, come in tutti gli altri alberi si vede, ve ne sono molti altri, e grossi e piccioli, senza foglie, che vanno con la cima in giú fin sotto l'acqua ad apprendersi e arradicarsi sotto la terra o l'arena, e appresi gettano altri rami in su; e vi stanno cosí fissi in terra come il pedale principale dell'albero, di modo che pare che questo abbia molti piedi attaccati tutti l'uno con l'altro.
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Indie Indiani
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