Poco prima che il commendatore maggiore d'Alcantara don fra' Nicola d'Ovando fosse del governo di questi luoghi rimosso, mandò con due caravelle alquante genti a tentare se per via di pace si potea l'isola di Cuba popolare di cristiani, e vedere che provisione fare si dovesse quando gli Indiani vi ostassero. A fare questo effetto andò un gentil uomo chiamato Sebastiano di Ocampo, il quale prese terra in quella isola ma vi fece poco; perché poco appresso se n'andò il commendatore maggiore in Spagna, e venne in governo di queste Indie il secondo admirante don Diego, che mandò in Cuba per suo luogotenente Diego Velasco, che era un di quelli che prima in queste parti vennero col primo admirante, nel secondo viaggio del 1493. Questo Diego Velasco fu quello che cominciò a conquistare la detta isola e a popolarla, e diede principio al fondare della città di San Giacomo e d'altre terre. E perché era ricco, e s'era ritrovato nella prima conquista di questa isola Spagnuola e stava in buona riputazione, restò in Cuba assoluto governatore e cominciò, come ho detto, a fondare le terre delle quali s'è fatta menzione di sopra, e pacificò l'isola ponendola sotto l'ubbidienzia reale di Castiglia, e cosí in questo tempo assai piú ricco si fece.
Ora vennero poi que' frati di san Hieronimo, che il cardinale Scimenes, governatore di Spagna, mandò a questa isola Spagnuola col licenziado Alonso Zuazo, il quale fu da questi frati mandato a risedere nell'isola di Cuba in nome dell'admirante don Diego, perché erano molte le querele che contra il Velasco s'udivano del continovo.
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