Questa sta per diritta linea da tramontana a mezzogiorno con l'isola delli Caribi, che chiamano Santa Croce, e ha da mezzodí l'isola di Cubagua, della quale s'è in questo libro tanto ragionato, e la terra ferma medesimamente che di sopra s'è detta.
Questa è una buona isola e fertile, e vi sono pochi Indiani e alcuni cristiani, sotto il governo di donna Isabella Manriche, moglie già del licenziado Marcello di Villalopi, già auditore di Sua Maestà in questa audienzia reale di San Domenico, e al quale era stato questo governo dato con certi patti del 1524: onde doppo la sua morte vi si restò anco la moglie con gli eredi suoi. Di questa isola non vi ho altra cosa che dire, se non che qui anco hanno gran bisogno d'acqua come quelli di Cubagua, perché non ve ne hanno se non di triste lacune; onde vanno in terra ferma a prenderne della buona per bere dal fiume di Cumana. Ma egli è la Margarita fertile d'alberi e di pascoli per bestiame e atta per l'agricoltura degl'Indiani, cioè del maiz e d'altre loro simili cose.
Di molte isole nel generale che stanno dalla terra ferma di queste Indie, e da queste isole di Cubagua e dalla Margarita fino all'isola di Borichen, e indi poi fino alla terra ferma dalla parte di tramontana e provincia di Bimini e la Fiorita.
Cap. XV.
Si dee ricordare il lettore che ho altrove detto come il primo admirante don Cristoforo, nel secondo viaggio che fece dalla Spagna a queste Indie nel 1493, riconobbe l'isole Desiata e Marigalante e Guadalupe e l'altre che in quel paraggio sono, benché da poi si seppero e aggirarono piú particolarmente, per cagione della guerra che i nostri fecero con gl'Indiani caribi arcieri di queste isole.
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