Il che a punto avvenne dell'acqua di questa ultima isoletta, che miracolosamente d'amara e salsa diventò dolce.
Seguendo l'ordine dell'istoria nostra delli naufragii, dico che quando questa caravella si perdé in queste isole degli Alacrani restarono vivi e attaccati per quelli scogli 47 o 48 persone di quelle che dentro v'andavano; e poi in questa altra caravella del soccorso montarono non piú che diecisette, con alcuni fanciulli de' quali non si fece menzione nel sopradetto numero. Entrati che furono tutti nella caravella fecero vela, cantando insieme quello imno "Te Deum laudamus, te Dominum confitemur". Il nostro Signore diede loro cosí buon vento e navigazione che in tredeci giorni giunsero alla Villa Ricca, dove erano i primi messi giunti prima con la mal composta barchetta. Quando Simon di Conca con gli altri cavalieri di quella terra vidde sorto il legno, se ne vennero tutti alla piaggia che ivi è, e non sapendo chi smontasse e venisse nel batello che vedevano andare a terra, dissero: "Che buona nuova ci portate voi?" E il licenziado stesso, che nel battello veniva, rispose con quelle parole della canzone del re Ramiro: "Buona la portiamo, signore, poiché costà veniamo". E tosto che conobbero il licenziado cominciarono tutti ad averne gran piacere e a farli lieta festa, perché Fernando Cortese avea per quelli due suoi staffieri alli suoi luogotenenti scritto che facessero al licenziado tutte quelle accoglienze e buon trattamento che avrebbono alla sua propria persona fatto.
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