Battaglia tra gli Spagnuoli e Indiani di Tascaltecal. Come gl'Indiani mandano ambasciatori al Cortese e la risposta per lui fattali, e come un'altra volta in grandissimo numero vengono a battaglia con Spagnuoli. Della uscita d'essi Spagnuoli degli alloggiamenti a' danni de' nemici, e come centocinquantamila Indiani combatterono detti alloggiamenti.
Poiché io fui andato per ispazio di quattro leghe, nel salir d'un picciol colle due de' miei viddero venire alcuni Indiani che portavan penne in testa, le quali sogliono per ornamento usare andando alla guerra; erano armati di spade e di piccole rotelle, i quali, subito che viddero i nostri cavalli, si diedero a fuggire. Allora corsi verso loro e comandai che fussero chiamati adietro, avisandogli che non dovessero punto aver paura: e a questo modo n'andammo a loro. Erano quindeci, i quali subito si strinsero insieme per combatter con noi e cominciarono a gridare ad alta voce, accennando che quegli che erano ascosi in una certa valle verriano in loro soccorso; e combatterono contra di noi tanto valorosamente, che n'uccisero due cavalli e ne ferirono tre e due uomini. In questo mezo usciron fuori da cinquemila, e in tanto erano giunti otto de' nostri a cavallo. Entrammo a combattere, e alle volte gli sforzammo ritirarsi, finché venissero gli Spagnuoli, ai quali aveva mandato a dire per uno de' miei cavalieri che s'affrettassero. E in quella battaglia facemmo loro qualche danno, avendone di loro uccisi circa sessanta senza alcuna perdita o incommodità de' nostri, benché da valent'uomini e arditamente combattessero; nondimeno, essendo noi a cavallo, potevamo andar loro adosso con furia e urtargli e sicuramente ritirarci.
| |
Spagnuoli Indiani Tascaltecal Indiani Cortese Spagnuoli Spagnuoli Indiani Indiani Spagnuoli
|