Pagina (47/1486)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Vennero molti a vedermi, che mi parevano de' primarii, affermando d'essere stati mandati dal lor signore per aspettarmi quivi e provedere per me e per le mie genti di tutto ciò che facesse di bisogno. Il signore di questa provincia mi donò mille pesi d'oro e quaranta schiavi, e quivi stemmo due giorni commodamente, e abbondantemente ci fornirono di tutte le cose che ne bisognavano.
      Il seguente giorno, essendo venuti a me alcuni de' principali, mi certificarono che 'l signor Montezuma m'aspettava. Mi partii, e in quella notte giugnemmo ad una certa picciola terra, lontana de lí forse quattro leghe, appresso un grandissimo lago: e quasi la metà d'essa si sporge in acqua, e verso terra ferma ha un asprissimo monte di ripe e sassi grandissimi. E quivi con tutti li modi s'apparecchiavano d'offenderci, ma la cosa avenne altramente di quel che cercavano. Avevano deliberato di assalirci la notte alla sprovista, ma, essendo io notte e giorno diligente e vigilantissimo, feci tornar vani i lor pensieri. In quella notte posi per tutto le guardie, talmente che le loro spie, e quelle che venivano per acqua con le canoe e quelle che scendevano dal monte, poterono conoscere se avessero possuto mandare ad effetto la loro intenzione. La mattina furono trovate circa venti spie uccise dai nostri, di modo che poche ne ritornarono ai signori che l'avevano mandate; e vedendo che noi eravamo apparecchiati e pronti ad ogni cosa, deliberarono di mutare opinione e condurne come amici.
      Il dí seguente, la mattina a buon'ora, avendo determinato di partire, mi vennero innanzi dodeci uomini de' primarii, come dipoi compresi, tra i quali di maggior dignità era un giovane di venticinque anni, che principalmente tutti lo riverivano di maniera che, quando discendeva della lettica nella quale era portato, gli altri tutti andavano innanzi levando li sassi e le paglie del mezo della strada donde aveva da passare.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Sesto
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1486

   





Montezuma